Con una circolare diffusa in data 5 settembre, l’INPS ha comunicato che ci saranno delle novità per tutti coloro che hanno diritto o sono interessati a chiedere il bonus asilo per questo nuovo anno scolastico.
Il bonus asilo nido rappresenta un’importante forma di sostegno economico che l’INPS mette a disposizione delle famiglie italiane. Creato nel 2017, questo beneficio ha l’obiettivo di aiutare i genitori a coprire le spese per la frequenza di strutture educative dedicate all’infanzia. Negli anni, il bonus ha visto una serie di modifiche volte a estendere il numero dei beneficiari e a semplificare il processo di presentazione delle domande.

Una svolta significativa è stata annunciata con la circolare INPS del 5 settembre 2025, n. 123. A partire dal 2025, il bonus asilo nido è stato ampliato per includere non solo gli asili nido tradizionali, sia pubblici che privati, ma anche i micronidi, le sezioni primavera, e una varietà di servizi integrativi come gli spazi gioco, i servizi educativi domiciliari e i centri per bambini e famiglie.
Questa estensione mira a coprire un’ampia gamma di esigenze delle famiglie italiane, garantendo che più bambini possano beneficiare di un ambiente educativo stimolante fin dai primi anni di vita.
Bonus Asilo Nido: tutte le novità e i vantaggi introdotti con la riforma della misura
Per accedere al bonus, le strutture frequentate dai bambini devono essere autorizzate secondo le normative regionali vigenti in materia di servizi educativi per l’infanzia. È importante notare che sono escluse dal rimborso le spese per servizi non educativi o per la frequenza di strutture che non rientrano nei servizi indicati dall’articolo 6-bis del decreto-legge n.95/2025.

Un’ulteriore novità introdotta riguarda la procedura di domanda. Dal primo gennaio 2026, le domande presentate avranno validità automatica fino al compimento dei tre anni del bambino, con una verifica annuale dei requisiti e la prenotazione delle mensilità per ogni anno solare. Questo cambiamento è volto a ridurre la burocrazia e a facilitare l’accesso al bonus per le famiglie.
L’INPS sta attualmente riesaminando le domande presentate nel 2025 alla luce delle nuove disposizioni, accogliendo quelle che erano state precedentemente respinte per strutture ora riconosciute come idonee. Questo processo evidenzia l’impegno verso un obiettivo di maggiore accessibilità e inclusività del bonus asilo nido, sottolineando l’importanza di supportare le famiglie italiane nella gestione delle spese educative per i propri figli.