SANREMO, addio alla RAI? Annuncio UFFICIALE

La Giunta comunale di Sanremo ha approvato ufficialmente la nuova convenzione con la Rai per l’organizzazione del Festival della Canzone Italiana per i prossimi tre anni, con la possibilità di estendere l’accordo per un ulteriore biennio.

Sanremo resta in RAI: adesso è sicuro e ufficiale

Eccola, la notizia che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile e che ora, invece, è diventata qualcosa di realistico. E finalmente reale. E così, con questo atto si chiude la fase negoziale avviata dopo la procedura pubblica richiesta dal Tar Liguria, che lo scorso dicembre aveva imposto un bando per garantire trasparenza e parità di trattamento.

La Rai ha rispettato tutte le condizioni

La Rai, unica emittente a partecipare, ha rispettato pienamente tutte le condizioni previste dal Comune. L’accordo prevede un corrispettivo economico di 6,5 milioni di euro a favore dell’amministrazione, a cui si aggiunge l’1% dei ricavi pubblicitari generati dal Festival. Ma non solo: la convenzione punta anche a valorizzare i giovani talenti e a rafforzare il legame con il territorio.

Tante novità anche per quel che riguarda i giovani: ecco di cosa stiamo parlando

È infatti confermata la partecipazione dei due vincitori di Area Sanremo sul palco dell’Ariston, insieme alla messa in onda di “Sanremoinfiore” e di altri due eventi speciali, di cui uno si terrà in estate. Tra gli impegni presi dalla Rai figura anche la tradizionale cerimonia di posa della targa dedicata al vincitore del Festival lungo via Matteotti, ormai diventata una delle consuetudini più amate dai fan.

Come è andata la trattativa

Nel corso della lunga trattativa tra Comune e Rai sono stati definiti tutti i dettagli della convenzione, con un’attenzione particolare alla promozione culturale, alla sostenibilità dell’evento e alla valorizzazione del territorio sanremese. Il Comune, che resta titolare esclusivo dei marchi legati al Festival, ha riconosciuto alla Rai la responsabilità artistica delle prossime edizioni, rinnovando una sinergia istituzionale che da decenni contribuisce al successo della manifestazione.

Le dichiarazioni ufficiali

«Da quando il Tar ha imposto la gara pubblica – spiegano il sindaco Alessandro Mager e l’assessore al turismo Alessandro Sindoni – abbiamo vissuto nove mesi intensi.Il buon esito della negoziazione è frutto della volontà comune di proseguire un legame di successo, che ha fatto la storia del nostro Paese». I due amministratori hanno anche annunciato la nascita di un osservatorio permanente per monitorare la convenzione e accompagnare l’evoluzione del Festival negli anni a venire. Una buona notizia, secondo noi di mincomes.it, che conferma la volontà di mantere alcune tradizioni salde al comando. In un momento in cui tutto sembra incerto.

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