Christian De Sica fa piangere tutti: poche ore fa…

Oggi su MinComes.it torniamo a parlare di televisione. E nello specifico di qualcosa che è successo qualche ora fa. Questa volta, i riflettori sono puntati su This Is Me. Silvia Toffanin ha riaperto infatti le porte del suo talk su Canale 5 e nella puntata del 15 ottobre 2025 ha accolto Christian De Sica.

De Sica emoziona tutti: sentite cosa ha raccontato

Stiamo parlando di un grande, c’è poco da fare. Un “Cirano” che fu tutto. E che non è in alcun modo “incasellabile” in qualche punto specifico dello spettacolo Italiano.

Attore, cantante, regista, conduttore — e forse anche un po’ tutto questo insieme. Impossibile definirlo con una sola parola. Simbolo di una certa comicità italiana, De Sica si è lasciato andare tra ricordi, aneddoti e confessioni intime.

Noi poi, non abbiamo nessun genere di dubbio. Il momento più toccante arriva quando parla del padre, Vittorio De Sica, uno dei giganti del nostro cinema. “Papà mi avrebbe potuto lasciare di più. L’ho perso a 23 anni — racconta — quanti consigli, quante paure in meno avrei avuto”. Poi, guardando un vecchio filmato insieme a Silvia, si emoziona. “Mi ha insegnato che questo è un mestiere che si fa in famiglia. Non si può mai credere di essere il capo. Non bisogna montarsi la testa”. E per uno che fa ridere, spesso e volentieri, questo è un lato che non tutti conoscono. Secondo noi, secondo la nostra redazione, è nel dolore che emerge tutta la sua umanità.

“Il palcoscenico anestetizza, non senti più niente”, dice con la voce rotta in diretta. Ricorda quella sera a Milano, sul palco con uno spettacolo firmato Maurizio Costanzo, mentre il padre era in fin di vita a Parigi. “Mamma mi chiamò: ‘A papà restano poche ore, finisci lo spettacolo e vieni’. Ho recitato, ho cantato, ho fatto ridere. Poi, quando è calato il sipario, sono crollato”. Infine il volo a Parigi, per l’ultimo abbraccio. “Sono rimasto accanto a papà fino a che non se n’è andato”, conclude. Un racconto che ha commosso anche lo studio — e ricordato a tutti quanto fragile e potente possa essere la vita di chi vive di palco.

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