AFFARI TUOI / Colpo di scena: “Arriva la decisione della RAI”

Rieccoci qui, di nuovo. Torniamo a parlare di televisione qui su MinComes.it. Torniamo a farlo, rispetto alla sfida Rai-Mediaset. Che prosegue e non si ferma mai. E ormai il terreno più caldo non è più solo la prima serata, ma l’access prime time, quella mezz’ora cruciale tra il Tg e l’inizio dei programmi. È lì che ogni sera si incrociano – e si punzecchiano – Affari Tuoi con Stefano De Martino e La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti. Una rivalità che, tra frecciatine e piccoli colpi di scena, è diventata quasi un mini-show nello show. Una sfida nata in estate grazie ad una mossa totalmente a sorpresa di mediaset. Mentre De Martino non andava in onda, il “Biscione” si ri-organizzava provando a battere la più forte delle concorrenze. Quella dei pacchi, appunto.

Affari tuoi e la mossa a sorpresa: ecco cosa potrebbe fare la Rai

Lo avete visto, lo sanno tutti. La mossa ha premiato. E come. E quello che è successo in queste settimane ne è la prova più lampante. Negli ultimi giorni però gli equilibri si sono mossi. La Ruota, che per settimane ha rosicchiato punti di share al gioco dei pacchi, potrebbe presto ritrovarsi con un concorrente più agguerrito. Secondo un’anticipazione pubblicata da Affari Italiani, da lunedì 20 ottobre Rai 1 introdurrà un’anteprima più lunga di Affari Tuoi, tra i 3 e i 4 minuti, da mandare in onda subito prima del consueto break pubblicitario. Un’idea nata per contrastare il “traino” di Canale 5, che con Gira la ruota — mini-segmento di cinque minuti prima del game vero e proprio — è riuscita ad attirare pubblico e consolidare ascolti.

Il colpo di scena è dietro l’angolo

E allora, ecco il colpo di scena. La sorpresa. La mossa. La Rai, si prepara dunque a giocare la stessa carta: una sorta di mini-episodio “zero” pensato per scaldare il pubblico e introdurre la puntata principale. Il tutto mentre si studiano nuove formule, forse legate al reclutamento dei pacchisti, per rendere l’avvio ancora più coinvolgente. Se la mossa si rivelerà vincente lo diranno i numeri, ma una cosa è certa: la guerra dell’access è appena ricominciata. E nessuno, tra Viale Mazzini e Cologno Monzese, ha voglia di cedere un centimetro. La battaglia continua a siamo certi che sotto sotto, potrebbe riservare ancora molte sorprese.

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