Chi l’ha detto che per avere l’auto perfettamente pulita sia necessario recarsi ad un autolavaggio? Ecco alcuni consigli utili per il lavaggio a mano a casa propria.
Prendersi cura dell’auto in modo corretto ne prolunga la vita, preserva la vernice, aumenta il valore di rivendita e rende ogni viaggio più piacevole. Ecco una guida chiara per lavarla in sicurezza e con risultati professionali, sia all’autolavaggio sia nel box di lavaggio.
La regola generale suggerisce di lavare l’auto ogni 1–2 mesi, ma questo dipende dal livello di sporco. È importante rimuovere subito insetti, escrementi di uccelli, resina/linfa e melata poiché sono aggressivi per la vernice. Durante l’estate, è consigliato controllare spesso la carrozzeria e rimuovere resina e melata appena possibile. In autunno, le foglie secche e umide possono macchiare la vernice, quindi evitate il parcheggio sotto gli alberi o lavate l’auto poco dopo.
L’inverno porta il sale stradale, che è corrosivo; evitate lavaggi sotto i -10 °C e a fine stagione eliminate a fondo i residui di sale, anche dal sottoscocca. La primavera richiede un lavaggio periodico contro polline e sporco atmosferico. Le guarnizioni in gomma soffrono a causa degli UV e del gelo; parcheggiate all’ombra quando possibile e curate le parti in gomma soprattutto in estate e in inverno. Dopo il mare, l’aria salmastra e la micro-sabbia accelerano la corrosione e i micrograffi, rendendo il lavaggio obbligatorio al rientro.
Le auto nuove sono in genere protette da vernice e sottoscocca moderni. Tuttavia, su vernice datata o segnata, è consigliabile applicare cera o sigillante in autunno per una protezione extra. Per quanto riguarda le temperature, evitate il lavaggio sotto i -10 °C e anche il pieno sole estivo; con vernice calda i detergenti lavorano peggio e l’acqua lascia aloni. È meglio attendere temperature intorno o sopra lo zero e carrozzeria tiepida.
Preferite autolavaggi o box di lavaggio autorizzati che rispettano requisiti ambientali e gestiscono correttamente acque reflue, oli e detergenti. Lavare su suolo privato o in strada può essere vietato poiché l’acqua sporca può finire in fiumi o falde. Informatevi sulle norme locali per evitare sanzioni.
Iniziate sempre dagli interni, poi passate all’esterno per evitare di sporcare la carrozzeria appena pulita. Lavate dall’alto verso il basso così l’acqua sporca non ricade sulle zone già lavate.
Iniziate con un trattamento preliminare ammorbidendo insetti e guano con carta di giornale bagnata o con un detergente specifico. Per cerchi molto sporchi, applicate un prodotto per cerchioni. Procedete con un prelavaggio usando un’idropulitrice a distanza di sicurezza. Applicate con spruzzatore/lancia per incapsulare lo sporco e ridurre i graffi, poi risciacquate.
Durante il lavaggio manuale, utilizzate il metodo dei due secchi (shampoo + risciacquo) con guanto/panno in microfibra pulito, procedendo dall’alto verso il basso, pannello per pannello. Non dimenticate vano bagagliaio, tappo carburante, battute di porte e cofano. Sciacquate abbondantemente a fine lavaggio.
Per l’asciugatura, fate sgocciolare, aprite porte e sportelli per liberare l’acqua, poi asciugate con grandi panni in microfibra, sempre dall’alto verso il basso. Concludete con trattamenti finali proteggendo con cera o sigillante e nutrendo le guarnizioni con stick al sego di cervo o vaselina per mantenerle elastiche.
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